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Le 4c dei diamanti: come viene classificato un diamante naturale e quali sono i parametri per cui ne viene determinato il suo valore

Ciascun diamante è unico e in quanto tale non ne esistono due precisamente uguali. Storicamente, fino alla metà del 900, non vi era alcun metodo condiviso per valutare e classificare un diamante. Ai giorni d’oggi le 4C sono il metodo universale per la valutazione della qualità di qualsiasi diamante, in qualsiasi parte del mondo.
Il riferimento di una tabella come le 4C è fondamentale in quanto i nostri clienti possono sempre sapere con precisione cosa stanno acquistando.

4C: un concordato condiviso per classificare un diamante

Cut-taglio

La tipologia del taglio dipende dall’abilità del tagliatore e condiziona la qualità del diamante stesso. Il taglio è una pratica importantissima in quanto è indispensabile per esaltare al meglio le caratteristiche di lucentezza, scintillio e fuoco del diamante. Infatti, quando un raggio di luce incontra la superficie di un diamante, parte di essa viene riflessa, grazie ad un fenomeno denominato rifrazione esterna. Inoltre il taglio può avere una forma classica tonda o forme alternative, denominate “fancy shapes”, come ad esempio: cuore, ovale, marquise, goccia.

I gradi per valutare le proporzioni, la simmetria e la politura (lucidatura) sono i seguenti:
“Excellent – Eccellente”,
“Very Good – Molto Buono”,
“Good – Buono”,
“Fair – Sufficiente”
“Poor – Scadente”

Carat-peso

Il peso di un diamante si misura in carati metrici (CT)
1 Carato pesa 1/5 di grammo (1 carato=0.2 grammi) ed è diviso a sua volta in centesimi chiamati comunemente ”punti” (1 carato=100 punti).
Ad esempio una pietra del peso di 0,50 ct si potrà anche dire che pesa “cinquanta punti” o una di 1.09 ct che pesa “un carato e nove punti”.

  • 1 carato = 100 punti = 0,2 grammi
  • 0,75 carati = 75 punti = 0,15 grammi
  • 0,5 carati = 50 punti = 0,10 grammi
  • 0,25 carati = 25 punti = 0,05 grammi

L’opportunità di dividere un carato in 100 punti consente di eseguire misurazioni molto precise, fino ad arrivare al centesimo o millesimo di carato. Logicamente, più carati ha un diamante e più il costo aumenta, non in modo proporzionale ma esponenziale, perché i diamanti più è grande un diamante e più sarà raro e desiderabile.

Clarity-Purezza

Nei diamanti la purezza si riferisce all’assenza di inclusioni e segni. Un diamante si considera “puro” se il controllo alla lente a 10 ingrandimenti risulta privo di queste caratteristiche.
Infatti, durante la sua formazione un diamante è soggetto a pressioni e temperature elevatissime. A causa di questa trasformazione è possibile incontrare piccole inclusioni e fratture che ne determinano la purezza.
Per queste motivazioni viene utilizzata una scala internazionale per rappresentare la purezza dei diamanti. Universalmente IF rappresenta la migliore purezza (puro a 10 ingrandimenti) mentre, al contrario, un diamante I3 presenta inclusioni visibili a occhio nudo e per questo sarà il grado di purezza minore. In totale le purezze sono 9 e vengono classificate nel seguente modo.

IF Internamente puro
VVS1 – VVS2 Piccolissime inclusioni molto difficili da vedere
VS1 – VS2 Piccolissime inclusioni difficili da vedere
SI1 – SI2 Piccole inclusioni facilmente visibili
I1 – I2 – I3 Inclusioni visibili ad occhio nudo

Noi di Biloak abbiamo realizzato delle classificazioni commerciali ad hoc per la selezione dei nostri diamanti sciolti.

Color-Colore

Come è noto, in natura esistono diamanti di diversi colori. Nella maggior parte dei casi, i diamanti più diffusi si basano sull’assenza di colore, quelli che più comunemente vengono definiti “diamanti bianchi”. Infatti un diamante naturale e chimicamente puro non ha tonalità di colore e di conseguenza avrà un valore maggiore. Il colore dei diamanti viene valutato in gradi rispetto la scala GIA, oggi la scala di riferimento per tutto il mondo. 

I colori vengono espressi con una scala che fa riferimento alle lettere dell’alfabeto, dalla D fino alla lettera Z. Per la verifica il diamante viene posto sotto una specifica illuminazione e viene confrontata con un parametro di riferimento, la pietra Master Stones, che equivalgono a pietre equivalenti al colore in analisi.

Oltre i diamanti bianchi, esistono pietre colorate in diverse tipologie. Tra le più comuni noi di Biloak oltre alla natura di diamanti incolore, siamo in grado di fornire diamanti black e brown.

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